"VI LASCERO'" - di Don Backy
Io non conoscevo "Vi lascerò" di Don Backy. Non avevo mai visto esposto nei negozi di dischi né il CD né tanto meno il 33 giri di "Signori si nasce ed io modestamente lo nacqui". Allora acquistavo abitualmente alla Standa dove mi recavo settimanalmente per la spesa e non l'avevo mai trovato esposto. Anche "Sorrisi e Canzoni" non ne aveva mai parlato. E' per puro caso che grazie ad EMule, che ora è sparito pure quello, che 17 anni fa anni fa mi sono imbattuto nell'mp3. L'ho scaricato e talmente mi era piaciuta quella canzone che ne realizzai subito un video con un mio primo account. Onestamente è un brutto video anche se ha totalizzato 88.234 visualizzazioni. A distanza di un anno con altro nick ne realizzai un secondo, che mi soddisfa molto di più, pure se non è andato oltre 14.248 visualizzazioni. "Vi lascerò" è un brano meno noto rispetto ai grandi classici di Don Backy come "L'immensità" o "Canzone", ma è una perla che riflette il suo talento di cantautore poetico e introspettivo. Don Backy è celebre per la sua capacità di combinare testi profondi con melodie accattivanti, spesso caratterizzate da una vena malinconica e romantica. "Vi lascerò" non fa eccezione. Il titolo suggerisce un tema di separazione o abbandono, un motivo ricorrente nella musica di Don Backy, che spesso esplora le complessità dei rapporti umani. Il testo, pur non essendo tra i più documentati o analizzati pubblicamente (forse per la sua minore diffusione rispetto ai successi sanremesi), si inserisce nello stile dell’artista: parole semplici ma cariche di emozione, che dipingono immagini vivide e personali. È probabile che la canzone parli di un addio, forse a un amore o a un gruppo di persone care, con un tono che mescola rassegnazione e dolcezza. La scelta del verbo "lasciare" al futuro ("vi lascerò") implica una decisione consapevole, un distacco inevitabile ma meditato, che potrebbe essere accompagnato da un senso di liberazione o di sacrificio. La melodia è morbida, con un’introduzione affidata a una chitarra acustica, strumento che Don Backy usa spesso per creare atmosfere intime. La durata del brano, intorno ai 5 minuti, ha una struttura articolata, con strofe alternate a un ritornello memorabile e un bridge emotivo che amplia il climax della canzone.
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