GIUGNO
Giugno si accende, il sole scalda la terra, infiamma i campi.
Il cielo è un azzurro schietto, vasto, che invita a muoversi.
Ma tu non sei qui, e il cuore lo avverte, cerca un tuo segno.
Sui sentieri di terra arsa, i miei passi si confondono coi tuoi.
Il tuo odore, di pelle e vento, si intreccia all’aria calda.
Gli ulivi stanno fermi, e per un istante sembri lì, o forse è solo un’ombra.
Giugno è forza, è l’estate che spinge, che chiede di correre.
Senza di te, è un ritmo che zoppica, ma non si ferma.
Ti cerco nel mare, nel suo sapore salato, nella schiuma che svanisce.
Di notte, il cielo brilla, e io penso a noi.
Ai tuoi sorrisi, alle mani che si sfioravano, a quel tempo lasciato a metà.
Paolo Driussi
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